Turismo Thailandia – scheda informativa

TURISMO THAILANDIA – QUADRO GENERALE PAESE ED INFORMAZIONI UTILI PER TURISMO IN THAILANDIA

Thailandia

Governo:

Monarchia costituzionale

Superficie(Km2):

514.000

Popolazione:

65.444.371 abitanti(tasso di crescita demografica 0,9%)

Gruppi etnici:

75% thai, 14% cinesi, 11% malesi, mon, khmer, phuan, karen e altri popoli

Lingue:

Thai(uff.) Cinese, Malese, Dialetti regionali

Religioni:

95% buddhista, 3,8% musulmana, 0,1% induista, 0,5% cristiana, 0,6% altre religioni

Capitale:

Bangkok(6.610.800 abitanti, 8.838.500 nell’area metropolitana)

Moneta:

Baht(THB)

Fuso orario:

GMT+7: +6h(rispetto all’ora solare italiana); +5h(rispetto all’ora legale italiana)

Documenti validi:

Passaporto necessario con validità residua di almeno 6 mesi. Per guidare in Thailandia è necessario un documento thailandese. Oltre alla patente internazionale occorre presentare copie autenticate(dall’Ambasciata o dall’ufficio di immigrazione thailandese) del passaporto e della pagina del passaporto stesso in cui è presente il timbro di ingresso in Thailandia. L’interessato deve recarsi presso il Department of Land Transport.

Visto:

Non è necessario per soggiorni inferiori ai 30 giorni. Altre tipologie di visto(studio, lavoro, ecc.) sono da richiedere presso le autorità thailandesi in Italia.

Particolari divieti:

Guida a sinistra. I turisti, per legge, sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto originale. Oggetti antichi ed oggetti legati alla religione non possono essere esportati senza un permesso rilasciato dal Dipartimento dei Musei Nazionali(informazioni tel. 0066 22261661). I monaci non possono avere contatti con le donne. Le immagini del Buddha sono sacre. Evitare di toccare o accarezzare teste delle persone o dei bambini, in quanto considerate parti nobili del corpo. Pene molto severe per chi fa uso di droghe.

Carte di credito:

Accettate tutte le principali carte(VISA, Mastercard, Diners, Citibank, American Express). Sportelli bancomat largamente disponibili.

Clima:

Monsonico tropicale. Vi sono tre stagioni meteorologiche al nord, all’est ed al centro, e due sole al sud. Le aree centrale, settentrionale ed orientale presentano una stagione più fresca(la migliore per visitare il Paese) che va da metà ottobre/inizio novembre a gennaio, ma con clima sempre caldo secco e sere fresche, in casi eccezionali con temperature inferiori anche ai 15°C; una stagione calda che va da febbraio ad aprile/maggio(con temperature anche oltre i 40°C e alto tasso di umidità ma ancora senza piogge) e una stagione delle piogge, con caratteristiche diverse a seconda delle diverse regioni, che inizia a giugno per terminare a ottobre inoltrato. Nelle zone meridionali non sono presenti stagioni fredde, ma il periodo più favorevole va da marzo a maggio, quando il clima non è particolarmente torrido. I mesi meno indicati per visitare la capitale sono aprile, a causa del caldo, e ottobre, quando sono presenti piogge torrenziali. A causa della particolare geografia del Paese, inoltre, sono presenti diversi microclimi differenti.

Telecomunicazioni:

Prefissi: dall’ ltalia 0066; per l’Italia 0039 Copertura mobile, voce e dati: ACT GSM 1900 TOT Mobile UMTS 2100 AIS GSM GSM 900 Digital Phone Co Ltd GSM 1800 DTAC GSM 1800 True Move GSM 1800

Elettricità:

220V 50Hz. Spine di tipo A(USA a 2 contatti) e C(europea a 2 poli).

Salute:

Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Raccomandazioni: non assumere acqua corrente e non bere latte e bevande di produzione locale evitando di aggiungere il ghiaccio; adottare le massime misure precauzionali igienico-sanitarie; sbucciare la frutta.

Cosa mettere in valigia:

Abbigliamento pratico e sportivo, in cotone e meglio se in fibre naturali, capi più pesanti per proteggersi dall’aria condizionata degli alberghi, k-way; cappellino, eventuale costume da bagno, occhiali da sole e creme protettive, scarponcini da trekking e/o scarpe sportive con suola antiscivolo, sandali, coltellino multiuso, borraccia, torcia, collirio, repellenti per zanzare; farmaci di uso personale.

TURISMO THAILANDIA: DA NON LASCIARSI SFUGGIRE

Da visitare Chiang Mai con templi, mercati galleggianti e le donne giraffa che vivono a Hoy Sen Thao. Per chi ama la vita di mare, imperdibili le spiagge di Koh Samui, Koh Phangan, Koh Tao e Phi Phi Island. Nel Golfo di Siam e sull’isola di Yao Noi si trovano i centri benessere più esclusivi del paese, dove provare i massaggi thailandesi, ideali per eliminare la fatica e ritrovare calma e serenità. Benessere mente e corpo anche a Phuket. Qui si trova la Banyan Tree Spa, nota per la bravura delle sue terapiste e l’uso esclusivo di prodotti locali.

IL VISTO PER LA THAILANDIA

Modalità di richiesta del visto:

I cittadini italiani possono ottenere un visto turistico per la Thailandia direttamente al loro arrivo nel paese. Coloro che entrano in Thailandia presso una frontiera aeroportuale ricevono un visto da 30 giorni, mentre è da 15 giorni quello rilasciato a coloro che vi arrivano attraverso una frontiera terrestre. L’unico documento necessario per entrare con un “visa on arrival” è il passaporto, ma le autorità di frontiera potrebbero richiedere altri documenti, come il biglietto aereo di ritorno e la prova che il visitatore straniero è in possesso dei mezzi economici necessari a soggiornare in Thailandia.

È possibile ottenere visti con una durata di 60 giorni rivolgendosi ad uno dei consolati thailandesi all’estero e presentando i documenti elencati di seguito. I consolati thailandesi rilasciano anche visti turistici per un soggiorno complessivo di 120 giorni e con doppio ingresso. Con questo visto si può rimanere in Thailandia in due distinti periodi da 60 giorni, tra i quali è necessario uscire e rientrare nel pase.

Tempi di rilascio: 2 giorni

Documenti necessari(per visti con una durata superiore ai 30 giorni):

passaporto valido almeno 6 mesi

copia delle pagine del passaporto contenente i dati anagrafici

due foto tessera

modulo di richiesta del visto(clicca qui per scaricarlo)

prenotazione del volo di andata e ritorno

FESTE ED EVENTI

Turismo Thailandia - Chiang Mai
Turismo Thailandia – Chiang Mai

Tra fine febbraio e inizio marzo si festeggia in tutto il Paese il Capodanno cinese. Nelle città sfilano i classici dragoni e la sera fuochi d’artificio no stop. Le celebrazioni più belle sono a Nakhon Sawan, città a maggioranza cinese. Sempre nel mese di febbraio si celebra anche la festa buddista del Maha Puja, con cerimonie religiose e processioni a lume di candela. A maggio, nel nord del Paese, c’è il Bun Bang Fai, la festa dei razzi. Sono prodotti artigianalmente con il bambù e vengono sparati verso il cielo per propiziare la pioggia. Settembre è il mese del Bangkok International Film Festival, l’evento cinematografico più importante del Sudest asiatico, con film e registi provenienti da tutto il mondo. A novembre, il primo giorno di luna piena, si svolge il Loi Krathong. È forse la più suggestiva fra le feste thailandesi che celebra la venuta del Buddha sulla terra e omaggia la dea dei fiumi. In questo giorno sui corsi d’acqua vengono lasciate candele per illuminare la strada del Buddha. La festa coinvolge tutto il Paese, ma gli eventi più spettacolari sono a Sukhothay e a Chiang Mai.

THAILANDIA: TURISMO IN CITTÀ

Bangkok, la capitale del Siam. Bangkok, Krung Thep in lingua thai(che tradotto letteralmente significa “città degli angeli”), è la capitale della Thailandia dal 1782, quando il re Rama I decise di costruire il nuovo Palazzo Reale sulla riva orientale del fiume Chao Praya. Oggi conta oltre 7 milioni di abitanti ed è una delle metropoli asiatiche più affascinanti e caotiche che si possano visitare.

È una città incredibilmente urbanizzata, che tuttavia dietro la moderna apparenza cela ancora un notevole spirito thai. Bangkok offre molteplici attrazioni: templi, musei, siti storici, locali di intrattenimento, ristoranti di ogni tipo e manifestazioni culturali e sociali di livello internazionale. Il pregio maggiore di questa città è quello di non annoiare mai.

È consigliabile un soggiorno di almeno 4 oppure 5 notti per apprezzarla pienamente.

Il traffico, purtroppo, è ancora il problema principale di Bangkok anche se, fortunatamente, negli ultimi anni la situazione è sensibilmente migliorata grazie all’apertura nel 2004 della metropolitana sotterranea(MRTA) e all’inaugurazione nel 1999 dello Sky train (BTS), che sorvola la città.

THAILANDIA: TURISMO NEL NORD DEL PAESE

Turismo Thailandia
Turismo Thailandia

Chiang Mai, l’antica capitale del Regno Lanna. Chiang Mai è il principale centro urbano della Thailandia del nord e conta circa 200mila abitanti. Situata 700 km a nord-ovest di Bangkok, Chiang Mai presenta oltre 300 templi buddisti, caratteristica questa che le conferisce un enorme impatto visivo. Alle spalle della città si erge sui monti il grandioso tempio Doi Suthep, che con i suoi 1.676 metri di altezza offre uno sfondo assai pittoresco.

Nonostante lo sviluppo subito nell’ultimo ventennio, che l’ha resa una città moderna e cosmopolita, Chiang Mai conserva ancora il suo vecchio fascino grazie alle antiche mura del centro storico, ai canali che l’attraversano e allo spirito thai della popolazione locale.

Il vantaggio principale di Chiang Mai è dato dalle sue dimensioni che permettono di visitarla anche in bicicletta.

Gli abitanti, famosi per la loro cordialità, dicono che Chiang Mai ha gli stessi vantaggi, dal punto di vista socio-culturale, della vita di Bangkok, ma meno svantaggi come il traffico e lo smog. Per chi vuole conoscere la Thailandia del nord Chiang Mai è una tappa obbligata. Da non perdere il famoso “night bazar” sito in pieno centro cittadino, dove troverete una miriade di prodotti di artigianato locale, tantissime stoffe, colorati vestiti thai ed i tipici ombrellini dipinti a mano.

Chiang Rai, fondata nel 1262 dal re Mengrai, è la provincia più settentrionale della Thailandia, distante 190 km da Chiang Mai e 785 da Bangkok. La città conta attualmente oltre 60mila abitanti ed è famosa per essere considerata l’ingresso al “Triangolo d’Oro”, l’area geografica nella quale la Thailandia confina con il Laos ed il Myanmar(ex Birmania).

Questa zona era nota un tempo per essere il crocevia di traffici illeciti, al giorno d’oggi è invece prevalentemente un luogo di interesse turistico, nel quale tuttavia resiste ancora il mito del Triangolo d’Oro(Golden Triangle).

I visitatori dunque arrivano sin qui per fare trekking, per partecipare alle escursioni sul fiume Mae Nam Kok e per visitare le tribù delle minoranze etniche locali(Akha, Meo, Yao e Karen).

Chiang Rai ha subito un notevole boom urbanistico tra gli anni ’80 e ’90, ma fortunatamente negli ultimi tempi la situazione si è stabilizzata e questa città rimane una buona alternativa a Chiang Mai, con meno attrattive ma più relax.

Naturalmente suggeriamo di spostarvi da Chiang Mai a Chiang Rai via terra(bus o auto) oppure via fiume(barca), per apprezzare il meraviglioso paesaggio che il nord della Thailandia offre ai propri visitatori. Anche a Chiang Rai merita una visita l’affollato “night bazar”, sito in pieno centro.

Mae Hong Sorn, il vero nord tradizionale

Mae Hong Sorn è una cittadina di soli 10mila abitanti situata nella Thailandia del nord, non lontano dal confine birmano. Essa deve la sua attuale prosperità turistica alla relativa vicinanza con Chiang Mai, distante circa 240 km.

Mae Hong Sorn è circondata dalle verdi montagne ricche di lussureggiante vegetazione tropicale e dai villaggi delle 9 minoranze tribali locali(tra le quali i Karen, i Lisu, i Lahu e gli Shan), che le conferiscono un aspetto assai naturale e, al tempo stesso, tradizionale.

Il periodo migliore per visitarla è tra novembre e marzo, anche se di sera la temperatura è piuttosto bassa(13/17 gradi la media).

Spesso Mae Hong Sorn viene raggiunta partendo da Chiang Mai in aereo. Vi sono comunque anche collegamenti via terra in bus oppure, se preferite un pò di privacy e maggiore autonomia, è conveniente affittare un’auto con autista contrattando il prezzo.

A Mae Hong Sorn solitamente si soggiorna 2 o 3 notti.

THAILANDIA: LE NUOVE METE DEL TURISMO AL MARE

Turismo Thailandia - le spiagge
Turismo Thailandia – le spiagge

Le isole raggiungibili da Phuket in giornata, sono paesaggi da sogno ideali per il turismo Thailandia.

Inoltre vi è Krabi, capoluogo dell’omonima provincia, è situata lungo la costa sud-occidentale thailandese e si affaccia verso il Mar Andamano. Questa località dista quasi 1.000 km da Bangkok e circa 180 da Phuket. La popolazione è inferiore ai 20mila abitanti, ma Krabi è in rapida espansione ed attualmente è una meta molto ambita dal turismo internazionale.

La cittadina è bagnata dal fiume Mae Nam Krabi e le sue attrazioni principali sono le formazioni carsiche sulla costa e le isole(oltre 150) vicino ad essa. L’interno è invece caratterizzato dalle foreste tropicali ed i paesaggi, di conseguenza, sono davvero incantevoli. Molto interessanti sono le escursioni nelle caverne o nelle foreste di mangrovie.

La provincia è a maggioranza musulmana e ciò caratterizza assai i costumi e la cucina locale. Il centro turistico principale è Ao Nang, che propone una vasta serie di sistemazioni alberghiere, ristoranti e locali di intrattenimento; la seconda spiaggia per importanza è invece Nopparat Thara. Entrambe distano poco più di 30 minuti dall’aeroporto.

I voli da e per Bangkok sono solitamente 6 al giorno(Thai Airways e Air Asia). Spesso chi soggiorna a Krabi è poi diretto sulle isole di Phi Phi e Lanta, anche se alcuni turisti preferiscono visitarle con escursioni giornaliere.

Koh Chang, l’ultima isola thailandese scoperta dal turismo internazionale.

Koh Chang è la seconda isola della Thailandia per dimensioni(217 kmq) dopo Phuket. Essa si trova lungo la costa orientale del Paese, di fronte la città di Trat e non lontano dalla Cambogia. Koh Chang è ricoperta al 70% da foreste pluviali ed è caratterizzata da numerose alture, tra le quali spicca il Khao Salak Phet con i suoi 744 metri di altezza. All’interno dell’isola il pendio del terreno e la presenza di corsi d’acqua creano diverse spettacolari cascate. Vi sono anche numerose specie di animali ed uccelli che abitano l’isola, alcuni dei quali non sono presenti sul continente.

Le spiagge più belle si trovano lungo la costa occidentale e sono White Sand Beach, Klong Prao Beach, Kai Bae Beach, Lonley Beach e Bang Bao Beach.

Il turismo Thailandia ha cominciato a crescere in maniera vertiginosa solo alla fine degli anni ’90. Nell’ultimo decennio inoltre sono state costruite diverse strade asfaltate ed i collegamenti sono perciò migliorati. Sono oltre 650mila i turisti che visitano Koh Chang durante l’anno ed i resort non mancano di certo, quasi tutti a pochi passi dal mare e di buon livello.

Una visita su quest’isola è facilitata dai recenti voli organizzati dalla Bangkok Airways, che collega la capitale a Trat 3 volte al giorno(in bassa stagione 2). Giunti all’aeroporto di Trat si raggiunge, in quasi 25 minuti di taxi, la costa da cui partono i traghetti. I punti di imbarco principali sono 2: il molo di “Ao Thammachat” ed il “Center Point”.

Se ci si imbarca dal primo si raggiunge l’isola nella baia di Ao Sapparot in 25 minuti scarsi, se invece ci si imbarca dal secondo si approderà al Cabana Pier dopo 45 minuti di viaggio, sito a Ban Dan Kao. Entrambi i luoghi di approdo sono situati lungo la costa orientale, mentre i resort sono siti su quella occidentale. I traghetti che partono da “Thammachat” hanno una frequenza di 45 minuti dalle ore 06.30 alle ore 19.00, sia per l’andata, sia per il ritorno. Invece dal “Center Point” la frequenza è di sessanta minuti in bassa stagione e di 30 in alta, dalle ore 06.00 alle ore 19.00 sia per l’andata, sia per il ritorno. Informiamo però che, a causa del tempo o dell’andamento della stagione turistica, gli orari possono subire variazioni improvvise, perciò vi consigliamo di informarvi presso le locali agenzie di viaggio.

Rammentiamo che una visita a Koh Chang può essere facilmente organizzata da Pattaya, la quale dista circa 3 ore e mezzo di minibus(senza soste) da Trat. La distanza è quasi di 255 km.

Koh Lanta, l’isola del Mar Andamano seconda solo a Phi Phi Island.

Koh Lanta è un distretto della provincia di Krai formato da 52 isole che si affacciano sul Mar Andamano. Il paesaggio è caratterizzato da foreste di mangrovie e spiagge coralline. Solo 12 isole sono abitate e tra queste meritano menzione Koh Lanta Noi e Koh Lanta Yai.

La quasi totalità dei resort si trova su quest’ultima ed infatti la maggior parte dei turisti convergono qui. La distanza con Krabi non è eccessiva e via barca si impiegano quasi 2 ore. Koh Lanta durante l’alta stagione, da novembre a marzo, è una delle mete preferite dai turisti occidentali che soggiornano a Krabi e dintorni. Le sue spiagge bianche e l’acqua cristallina l’hanno resa popolare e conosciuta in tutto il mondo. Da Krabi ci si può imbarcare dai moli di Nopparat Thara oppure di Krabi Town. La frequenza dei traghetti cambia a seconda della stagione turistica e durante la bassa, ossia da maggio a ottobre, i traghetti passeggeri sono addirittura sospesi. L’unica possibile alternativa sono i “ferry boat” che trasportano le automobili, i quali adempiono allo stesso servizio.

Attualmente conviene andare dal proprio resort sino al molo di Hua Hin con un auto, la distanza è di 90 km(1 ora e 20 minuti). A Hua Hin ci si imbarca col “ferry” sino a Koh Lanta Noi, che si raggiunge in 15 minuti sbarcando a Klong Mak. Da qui, sempre con il taxi, si raggiunge il molo di Langsod sulla riva opposta, che dista 7 km. Da Langsod il “ferry” impiega 5 minuti per approdare a Saladan, il molo di Koh Lanta Yai. Gli hotel in cui soggiornate a Krabi sono comunque in grado di fornire orari e modalità di imbarco in modo esatto.

Cha-Am, la spiaggia dei thailandesi. Cha-Am è una ridente ed amena cittadina balneare situata lungo la costa occidentale thailandese, a circa 180 km da Bangkok e poco prima di Hua Hin. Attualmente conta oltre 20mila abitanti ed è in forte e costante espansione turistico-commerciale. Essa è conosciuta, al pari di Hua Hin, per la notevole affluenza di visitatori locali in particolare durante il week-end.

Cha-Am è una località molto tranquilla e quasi priva di vita notturna; solitamente vi si soggiorna 3 o 4 notti non di più. Il mare e le spiagge sono in buone condizioni, ma non ai livelli esotici delle isole come per esempio Koh Samui e Phuket. Non c’è un vero e proprio centro cittadino, visto che Cha-Am si sviluppa lungo la costa specialmente in lunghezza. Consigliamo pertanto Cha-Am a coloro che desiderano soggiornare in località per nulla caotiche e con un turismo non certo definibile “di massa”.

Da ricordare dal punto di vista storico la residenza estiva del re Rama VI, sita a 9 km in direzione sud.